Kimberly Sexy Shop è destinato ad un pubblico di soli adulti

Procedendo confermi di essere maggiore e quindi di avere più di 18 anni.

La storia del vibratore e del dildo

visibility235 Views list In: Blog

Ti sei mai chiesto/a "quando è nato il primo giocattolo erotico?"

Bene, se ti sei posto/a questa domanda almeno una volta, qui scopriremo insieme la storia del dildo e del vibratore, i due più iconici giocattoli erotici dedicati alla masturbazione femminile.

Il dildo nasce in Grecia

Il dildo nasce ufficialmente nel 500 a.C., nell'Antica Grecia.

Possiamo affermare però, che già nel Paleolitico, era stato inventato qualcosa di simile.

Difatti, il primo Dildo che sia stato mai rinvenuto pare abbia ben 28.000 anni.

Fu ritrovato nella cava di Baden-Wuertemberg, nel sud dell'attuale Germania.

Nello specifico, si tratta di un oggetto di forma fallica realizzato in pietra di dimensioni notevoli;

L'oggetto in questione, il Dildo, è lungo 19,2 cm e largo poco meno di 3 cm.

Il Dildo dell'Antica Grecia invece, ha dimensioni leggermente più modeste (circa 15 cm di lunghezza) e prendeva il nome di "olisbos" (da olisbein  “infilarsi, scivolare dentro”)

Dal Dildo in Grecia, al vibratore in Francia

La storia del vibratore risulta essere molto più recente.

Online, gira una leggenda che vede Cleopatra creare, durante il suo regno, il primo prototipo grezzo di vibratore pensato per il suo personale relax. 

Il vibratore, in via ufficiale, vede le sue prime apparizioni intorno al 1734 d.C., in Francia.

Il "tremoussoir" era un oggetto vibrante che veniva utilizzato per la masturbazione dei genitali femminili.

Funzionava per mezzo di un meccanismo a molla ed era nato inizialmente per curare l'isteria.

Infatti, sin dall'antichità, si pensava che disturbi come l'insonnia, ritenzione idrica, nervosismo e mancanza di appetito fossero direttamente riconducibili a un mal funzionamento dell'utero (in greco hysteron, da qui isteria);

Questi disturbi, nel pensiero comune del tempo, dovevano essere curati con un incremento dell'attività sessuale o con un'estenuante pratica di massaggi pelvici.

Si dovrà però attendere fino al 1869 per vedere la nascita del primo vero vibratore;

Quell'anno il fisico statunitense George Herbert Taylor inventò il manipulator

Era una sorta di lettino con una sfera centrale che vibrava sulla zona pelvica grazie ad un meccanismo azionato da una macchina a vapore installata in un altro locale. 

La sua invenzione venne successivamente perfezionata, nel 1880, da Joseph Mortimer Granville;

Lui creò il primo vibratore elettromeccanico, cui seguì, nel 1899, il primo vibratore a batteria.

Il vibratore diventa un simbolo

Tra gli anni venti e gli anni trenta, dopo che i vibratori vennero introdotti nell'industria pornografica, vennero utilizzati solo a fini ludico-sessuali.

Successivamente, dopo il 1968, divennero il simbolo dell'emancipazione sessuale femminile.

In quello stesso anno, venne brevettato il primo vibratore senza fili, che rimase invariato fino al 1998, anno dell'invenzione del celebre vibratore rabbit.

Il rabbit è diventato particolarmente famoso grazie alla sua presenza nella serie TV Sex and the City.

Il vibratore nel mondo

Nel 2005, a Novembre, secondo Harper's Magazine (che cita Durex come fonte), il 46% delle donne statunitensi possedeva almeno un vibratore.

Con la crescita costante del mercato e-commerce, che aiuta il mantenimento dell'anonimato, anche in Italia le vendite dei vibratori sono aumentate considerevolmente portando anche ad un'evoluzione dal punto di vista del costume della società.

Rachel Venning, cofondatrice del sexy shop più in voga di New York, ha inaugurato il Vintage Vibrator Museum, dedicato ai vibratori più antichi.

A Tokyo esiste un locale interamente dedicato all'autoerotismo femminile, il Love Joule, dove sugli scaffali al posto delle bottiglie sono esposti vibratori di tutti i tipi. 

L'illustratore italiano di fama mondiale Milo Manara ha collaborato con il brand francese Love to Love alla realizzazione di un ovetto vibrante ispirato alla sua graphic novel.

Nonostante tutto, purtroppo, l'autoerotismo e la sessualità rimangono ad oggi ancora un tabù, al punto che in alcuni paesi del mondo ne è vietata la vendita.

Per esempio, è vietata in alcuni stati nella parte meridionale degli Stati Uniti d'America. 

Nel Texas la vendita di articoli per la stimolazione sessuale , in teoria è illegale, ma molti negozi li vendono ugualmente a patto che l'acquirente firmi una liberatoria dove afferma di usare l'oggetto solo per scopi educativi. 

Acquistare un vibratore è illegale anche in Georgia, Alabama, Mississippi, Indiana, Virginia, Louisiana e Massachusetts.

Per fortuna, Kimberly Sexy Shop opera sul mercato italiano, dove la vendita è concessa.

Sunday Monday Tuesday Wednesday Thursday Friday Saturday January February March April May June July August September October November December